Nel 2006 un gruppo di infermieri professionisti insoddisfatti di come veniva gestita l’assistenza domiciliare dalle organizzazioni tradizionali decide di fondare una società caratterizzata da una struttura organizzativa semplice e piatta. Buurtzorg è senza manager.
Oggi sono diventati un’organizzazione felice, con la forza lavoro più soddisfatta di qualsiasi altra azienda olandese e il tasso di assenteismo per malattia è poco più della metà di quello delle altre aziende di assistenza domiciliare.
Buurtzorg – che in olandese significa “cura di quartiere” – è una un’azienda con 9.000 dipendenti, un fatturato annuo di 280 milioni di euro e fornisce il 60% delle cure infermieristiche olandesi, generando un circuito virtuoso che ha permesso di ridurre il costo pro-capite dell’assistenza infermieristica.
Niente manager, lavoratori felici: potrebbe essere questa la formula?
La formula del successo di Buurtzorg si basa sul riconoscimento di responsabilità e potere agli infermieri i quali, lavorando in team autogestiti di 10 – 12 persone, scelgono come sia meglio procedere nella cura e nell’assistenza domiciliare dei loro pazienti: pianificano le visite e decidono quanto tempo dedicare a ciascuno in base alle specifiche necessità.
L’idea di fondo è quella di permettere a chi deve svolgere il lavoro – gli infermieri – di adempiere alla propria vocazione e di svolgere il lavoro secondo il proprio giudizio.
E Buurtzorg ottiene costantemente la massima valutazione della soddisfazione del paziente, su oltre 300 fornitori di servizi infermieristici olandesi.
Attribuire responsabilità e potere a chi svolge il lavoro significa da un lato permettergli di accedere a tutte le informazioni necessarie per poter svolgere il proprio lavoro (ad esempio non ci sono call center che ricevono le richieste dei pazienti, ma sono gli stessi infermieri a ricevere le richieste e raccogliere le informazioni), dall’altro creare meccanismi di confronto e supporto, ad esempio prevedere riunioni che permettano di risolvere i problemi attraverso il confronto tra gli infermieri; nelle situazioni più complesse, o in caso di disaccordo tra membri del team, interviene uno dei venti supervisor nazionali che aiuta, senza alcuna imposizione, a risolvere il problema.
Per il fondatore di Buurtzorg, Jos de Blok, ci sono tre semplici principi alla base del successo:
1. Fai ciò che è necessario
2. Rifletti su ciò che stai facendo e prova a farlo meglio
3. Usa il tuo buon senso
l sistema Buurtzorg, da anni considerato il top in Olanda, è attualmente in fase di sperimentazione nel Regno Unito e in Svezia. A breve sarà adottato anche in Germania, Austria, Stati Uniti, Giappone, Australia, Cina, Taiwan e Corea del Sud.